Roberto Orsatti
La bellezza del tuo sguardo
La bellezza del tuo sguardo mi è entrata dentro
Ero un giorno lì seduto a fissare il mare
Ho girato gli occhi ed è stato subito scontro
Lo scontro con un lampo da sembrar quasi stellare
Da quel giorno mai più niente è stato uguale
La mia e la tua vita sono state lì colpite
Il mio cuore ferito ha continuato a darmi il sole
Le tue gambe addormentate quasi fossero scolpite
La bellezza del tuo sguardo sai mia cara amica
Mi accompagna nella vita ancora adesso
La tua voglia di parlare e dire cose con fatica
È senz’altro superiore a quanto vorrei fare e più non posso
Ti penso spesso cara e non so farne a meno
Penso al lampo di quel giorno ed al mio mare
Al tuo sorriso amaro ma ricco e senza freno
La bellezza del tuo sguardo qui per farsi amare.
Poesia selezionata fra i finalisti del Concorso
"Il Volo di Pegaso 2020
Le parole che non so dire
Le parole che non so dire sono parole vere
Spesso mi faccio capire ma non basta
Le parole che non so dire sono come certe sere
Sere strane, complicate sere fatte apposta
Le parole che non so dire vorrebbero uscire
Uscire e fare un giro nel tua testa e nel tuo cuore
Tornare poi presto a me senza più partire
Restare chiuse dentro senza causar dolore
Le parole che non so dire sono spesso le più importanti
Credo di averle dette con i gesti del mio cuore
Le parole che non so dire non capiscono in tanti
Sono come te o lo sbocciar di un fiore
La trasparenza del vetro
Vado oltre il vetro trasparente della stanza
Lo penetro con gli occhi come i raggi della luna
Vado oltre lo sguardo breve e circoscritto
Lo sguardo viaggia lontano come il mio pensiero
Guardo dalla finestra che ruppi tempo addietro
La ruppi perché il vetro distorceva ciò che vedo
Ora va dritto il pensiero come lo sguardo attento
Vedo nitida e sinuosa la figura del tuo corpo nudo
Traspare dal vetro la tua nitida bellezza
Vedo dallo stesso vetro il tuo passo verso il mio
Ora vedo il tuo sguardo lucido d’amore e di dolcezza
Il morso sul labbro preannuncia una notte di passione
Il Titolo lo dai tu
Il titolo lo dai tu a questi quattro versi
Il titolo l’ho cercato nei mie pensieri
Ho trovato la mia vita ed i suoi dispersi
Ho visto sempre te oggi come ieri
Il titolo lo dai tu amore mio
Un titolo che racchiude ciò che senti
Ne ho chiaro solo uno ma il tuo lo spio
È fermo come roccia fra mille venti
Il titolo lo dai tu ma non me lo dire
Non ho paura di scoprirlo, ne della sorpresa
Non temo nulla sai neanche di soffrire
Il titolo lo dai tu, lo so, non ti sei mai arresa!